TUTTO IL TEMPO DEL MONDO, SARA PURPURA. Recensione.


Titolo: Tutto il tempo del mondo
Autore: Sara Purpura
Serie: A time for love trilogy #1
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 31 ottobre 2016
Genere: New adult
Prezzo: € 1,99 ebook; € 10,00 cartaceo


San Diego. California.
Quando Desmond Ward viene dato in affido ai Kerper, non riesce a nascondere la sua rabbia. È l’ennesimo tentativo da parte del sistema di trovargli una casa e sa che presto, memore delle volte precedenti, verrà rimandato al mittente come un pacco non gradito. Tuttavia, abitare con quella famiglia facoltosa potrebbe significare diventare un giocatore professionista di football, ma la sua voglia di riscatto si scontra con l’attrazione per Anais Kerper, colei che con molta probabilità diventerà sua sorella.
Anais lo calma, gli fa sentire di meritare qualcosa, di essere giusto e per la prima volta amato. Des, invece, sembra essere l’unico a capirla veramente. Non importa se le sta vicino mentre riversa l’anima sul fondo di un WC, o mentre finge che la sua vita sia perfetta, dopo essersi tagliata perché non lo è affatto. 

Lui la guarda, vedendola davvero, ed è quello a cui Anais si aggrappa per combattere il dolore. 

Per loro è proibito volersi, lo sanno entrambi, eppure si cercano, si scontrano per poi capire di essere affini e sentirsi pericolosamente vicini.
Riusciranno due anime sole a guardare oltre se stesse?
Due ragazzi feriti impareranno che non c’è vincolo in grado di impedire a un altro di diventare indelebile.
Non ci sono muri oltre i quali nascondersi, se il cuore suona un battito nuovo. Basta solo ascoltarlo e convincersi di meritarlo.




Ho fatto a pugni con il mondo, ma tu sei il mio unico KO.


Ho letto molti libri di Sara Purpura, sapevo cosa aspettarmi. Amo il suo stile, amo le sue storie, sempre emozionanti, profonde, toccanti, sempre in grado di lasciarmi a bocca aperta e farmi pensare: "ma quanto è brava!". Tutto il tempo del mondo, però, ha qualcosa in più. Ha avuto la capacità di arrivarmi fin dalle prime pagine. Mi sono incollata al Kindle, l'ho stretto tra le mani, ho amato Anais e le sue fragilità capitolo dopo capitolo, dolore dopo dolore. Ho adorato, venerato, sentito battere il cuore per Des. I new adult mi piacciono particolarmente, quando i protagonisti poi sono personaggi complessi, con un passato difficile alle spalle e un presente tormentato, è davvero difficile che la storia non mi conquisti. Sara è andata oltre, stavolta, molto oltre. Anais è in apparenza la ragazza perfetta a cui non manca nulla. Capo cheerleader, fidanzata con il quarterback della scuola, famiglia ricca e perbene alle spalle. Bella, invidiata, venerata dall'intera scuola. Tutto bello, tutto perfetto. Se non fosse che lei non è felice. I suoi genitori sono anaffettivi, non le hanno mai insegnato nulla sull'amore. Da lei si aspettano solo il meglio, che il progetto che le hanno cucito addosso non si discosti dalla realtà. Bryan, il suo ragazzo, la rende felice, sembra che lui sia l'amore - ma questo era prima che Des piombasse nella sua vita. Anais si fa del male, tortura il suo corpo e la sua carne, per non mettere a tacere il cuore, la mente, l'anima. Si accanisce su se stessa, si distrugge, ogni giorno, pezzo dopo pezzo. 
A volte, vivere a colori, significa accettare anche il bianco e il nero.
Des è passato da una famiglia affidataria all'altra, da una struttura per bambini abbandonati all'altra. Questo è il suo passato, questo è il suo presente. La vita sembra non avere nulla di bello o per cui valga la pena andare avanti da offrirgli. Poi l'ennesima richiesta di affido da parte di una famiglia benestante, quella che l'assistente sociale definisce la sua "svolta". Ma lui non ci crede, ha smesso da tempo a credere ai sogni, se mai ci ha creduto davvero. 

Des entra nella famiglia di Anais come un tornado, con il suo essere sprezzante, disincantato, problematico. E spezza qualcosa. Anais non sarà più la ragazza perbene e accondiscendente che accetta le scelte dei suoi genitori come fossero sue. La relazione con Bryan prende una piega sbagliata. Tutto intorno sembra perdere equilibrio e, intanto, nel suo cuore qualcosa cambia in maniera definitiva. 

Si avvicinano, si attraggono, si desiderano. 
È tutto proibito, perchè lui potrebbe diventare suo fratello. Perchè lei ha già un ragazzo. Perchè la sua famiglia non accetterà mai di vederla al fianco di un ragazzo senza arte nè parte. 
Emozioni come una pioggia fitta, come grandine che scava nell'anima e fa sussultare il cuore. Ho bevuto le pagine, senza respirare, senza fermarmi. Con avidità mi sono attaccata a questa storia che mi ha lasciato tanto sul piano emotivo e ha confermato la mia passione per le storie che nascono dalla penna di quest'autrice. 
Mi sono ritrovata a fine lettura con lo stomaco aggrovigliato e qualche lacrima che non avevo neanche la forza di asciugare. Un finale che mi ha fatto gridare tra me e me: "perchè, Sara? Perchè tanta cattiveria?". Poi ho razionalizzato. Era tutto perfetto così, non avrei potuto pensare a nulla di diverso da questa storia, perchè non è tutto bello e patinato. Tutto il tempo del mondo è una storia che fa emozionare, soffrire, scalpitare, battere il cuore.
Ho odiato Anais, sono passata dall'amarla (perchè sì, ho amato la ragazza dei primi capitoli) a volerla scuotere con forza. Des non se lo merita. Neanche un po'. Questo ragazzo è così speciale che merita qualcosa in più, qualcuno che non lo faccia mai soffrire, che gli regali ciò che la vita gli ha sempre sottratto. Des merita il suo riscatto. Sara, fai qualcosa... regalagli un epilogo da favola! 



A TIME FOR LOVE TRILOGY
#1, Tutto il tempo del mondo
#2, Tutto il tempo con te (recensione)
#3, Tutto il tempo tra noi (recensione)




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