Titolo: Non basta dirmi ti amo
Autore: Daniela Volontè
Editore: Newton Compton Editori
Pubblicazione: 9 novembre 2017
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 2,99 ebook; € 10,00 cartaceo
Un'autrice ai primi posti delle classifiche italiane
Dall'autrice del bestseller Buonanotte amore mio
Durante le feste, l’aeroporto JFK di New York è persino più affollato del solito. A causa delle abbondanti nevicate, poi, tutti gli aerei sono in ritardo, compreso quello che dovrebbe riportare Beatrice in Italia. Durante l’interminabile attesa, un passeggero ha un infarto e Beatrice si ritrova a soccorrerlo tempestivamente con l’aiuto di un uomo con una cicatrice sul viso. Si chiama Callan ed è di origine inglese. Seppure per poco, l’intensità di quei momenti li ha avvicinati, ma l’annuncio dei voli richiama entrambi alle proprie vite e Beatrice torna in Italia dal fidanzato, Matthias, che ha in serbo per lei un’inaspettata proposta di matrimonio. I preparativi la inghiottono, insieme ai conflitti con l’ingombrante suocera e con suo fratello, che non vede di buon occhio le nozze. Beatrice ha quasi dimenticato l’episodio all’aeroporto, quando riceve il messaggio di Richard, l’uomo che ha salvato: ha organizzato un weekend in Toscana con le due persone a cui deve la vita. In pochi giorni tutto cambia e Beatrice dovrà prendere decisioni difficili pur di seguire il suo cuore. Sarà pronta a lasciarsi andare?
Il primo incontro tra Beatrice e Callan, protagonisti del
nuovo romanzo di Daniela Volontè, avviene in aeroporto, a New York. Entrambi
bloccati da ore a causa delle condizioni metereologiche avverse, in attesa del
volo che li riporti a casa (lei in Italia, lui a Londra). Beatrice soccorrerà
un uomo con un massaggio cardiaco, ad aiutarla sarà proprio Callan. Un incontro
che cambierà la vita del povero uomo, oltre che quella dei protagonisti. Un
incontro che, quando tutto sembrava ormai deciso, mescolerà le carte in tavola
e porrà Beatrice dinnanzi a nuove scelte, coraggiose e ambiziose.
Il suo matrimonio con Matthias Allard, figlio di Gilbert,
unico proprietario della rinomata casa di moda in cui Beatrice lavora da quando
ha finito il master, sorprenderà lei prima ancora che la stampa e le persone
che gli stanno intorno. La proposta accorata di Matt arriverà in piena notte,
fulminea e inaspettata. Sui giornali non si parlerà d’altro. A occuparsi
dell’abito della sposa sarà proprio il suocero, Gilbert.
A Beatrice sembrerà di vivere un sogno, sposerà l’uomo che
ama e che la ama, passeranno tutta la vita insieme. Saranno felici. Nonostante
ci sia un pensiero che non le dà tregua. L’uomo incontrato in aeroporto, con
quella cicatrice profonda che dall’angolo destro delle labbra arriva fino alla
mascella, e quella meno evidente che sull’altro lato della guancia gli arriva
fino al collo, è come un’ossessione per lei. Ci pensa più del consentito, più
del normale.
Il secondo incontro tra i due avverrà proprio grazie
all’uomo che hanno soccorso e a cui hanno salvato la vita. L’uomo li inviterà a
festeggiare il suo anniversario con la moglie in una villa di sua proprietà.
Beatrice e Callan parteciperanno, lei con entusiasmo, lui perché costretto.
La vita di Callan ha smesso di essere semplice da tempo. Le
cicatrici che porta sul volto e sul corpo non sono le uniche a segnare la sua
esistenza. Quelle più profonde, che fanno più male e riportano a galla tanto
dolore e tanti ricordi, sono impresse nella sua anima. Non gli lasciano scampo,
gli ricordano ogni giorno quello che è successo. Quando due granate sono
scoppiate proprio vicino a lui, colpendolo di sorpresa, Callan era un geniere
della British Army. È riuscito a uscirne vivo, e questo da solo è un vero
miracolo, eppure lui non la pensa così. Non si sente un eroe, da quel momento
ha perso la donna che aveva sposato e non solo. I medici non riescono ad
aiutarlo, ogni notte gli incubi si ripresentano puntuali, senza medicine non
riesce a chiudere occhio. E poi al solo pensiero che qualcuno possa toccargli
quei segni… inorridisce.
Beatrice e Callan sono due opposti, bianco e nero che si
incontrano, si avvicinano e si mescolano formando un nuovo colore. Uno di
quelli mai visti, una sorta di grigio, speciale però. Un grigio che conserva la
luminosità e la purezza del bianco senza abbandonare le ombre e l’oscurità del
nero. Un colore che il lettore guarda con stupore, incanto, batticuore, che non
può fare a meno di ammirare in tutta la sua bellezza.
Ho stretto il libro tra le mani, ho iniziato la lettura.
Alla seconda pagina una sensazione di tranquillità mi ha avvolto. Come quando
si torna a casa dopo un lungo periodo di assenza. “È un libro di Daniela”, mi sono detta. E questo, da solo, spiegava
tutto. Amo tutto ciò che nasce dalla penna di quest’autrice da tempo immemore.
Ho letto tutti i suoi romanzi in versione autopubblicata e mai, dico mai, mi ha
delusa. Ogni volta riesce a rubare un pezzetto del mio cuore, anche quando
credo non sia più possibile perché sì, la amo, lo sanno tutti, lo dico e lo
ripeto da anni. Ogni romanzo, ogni storia d’amore, ogni personaggio mi ha
saputo regalare emozioni, diverse tanto quanto belle e indimenticabili.
Daniela sa farmi sognare, è capace di farmi ricordare in
maniera molto nitida quanto sia bello l’amore, quanto sia bello crederci,
nonostante tutto. Nonostante le delusioni, le aspettative, gli imprevisti, gli
errori, le cadute. Nonostante le cicatrici, quelle che ognuno di noi si porta
dietro ogni giorno della sua vita. Alcune visibili, altre invisibili. Alcune
che, nostro malgrado, siamo costretti a mostrare al mondo esterno, a chi ci ama
e a chi ci giudica al primo sguardo, altre che teniamo solo per noi, che
nascondiamo ostinatamente e gelosamente perché mostrarle, lasciarle anche solo
intravedere fa troppa paura. E altre ancora che mostriamo solo a chi può
capirci, a chi sa confortarci, a chi sa darci la giusta comprensione, il giusto
calore. A chi sa amarci, fino in fondo e per davvero.
«Ti voglio. Voglio sentirmi vivo…». Non c’è altra richiesta che vorrei esaudire in questo momento. Le mie labbra sono già sulle sue e dimentico tutto. Lacrime, tristezza, sentimento, testa. Solo lui. I nostri corpi uniti. Solo l’amore che provo per questo essere. Perché lo sai anche tu che è amore, vero Cuore?
Non basta dirmi ti amo
è la storia di un amore bellissimo, che ogni giorno di più cresce insieme
ai suoi protagonisti, che si evolve e diventa sempre più grande, importante,
maturo, bello. È la storia di una donna che sceglie di non accontentarsi, di
pretendere di più, di desiderare il meglio. È la storia di un uomo con delle
ferite che ancora sanguinano e che l’amore, come un balsamo, saprà curare.
Cicatrizzeranno, resteranno sempre lì, in un angolo nascosto, a ricordargli chi
è stato, ma smetteranno di essere un peso e di impedirgli la felicità.
Mi perdo nella sua espressione titubante, poi con tutta me stessa mi tuffo sulle sue labbra. Faccio mia la sua bocca, mentre continuo ad accarezzargli con dolcezza il viso pieno di cicatrici. Quei muri che l’hanno difeso per anni dalle sue paure. «Allora le mie mani torneranno sempre lì per rammentarti che ti meriti di essere amato più di chiunque altro», sussurro, fissandolo negli occhi.
La semplicità con cui sembra ogni volta l’autrice racconti
le sue storie ha sempre dell’incredibile. È una semplicità che sa diventare
valore aggiunto, tratto distintivo ed emozione allo stato puro.
Un dono raro e prezioso leggere una storia come questa e
poterla portare per sempre nel cuore.
Come sempre, grazie Daniela.
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